Annalù
'Talea'

Martedì 21 febbraio 2023, ultimo giorno di Carnevale, Annalù presenterà una nuova scultura inedita della serie Liquid Flower: “Talea”. 

Annalù, seguace della metamorfosi , mirata a penetrare i misteri della creazione, il prossimo 21 febbraio alle 2 pomeridiane, metterà in scena TALEA, un immaginifico bocciolo che l’artista indosserà sul capo per passeggiare in città fino a posare la scultura su un piedistallo dedicato, all’interno della Ravagnan Gallery, Dorsoduro. 

La performance ha l’intenzione di rendere omaggio alla Città, alla Galleria Ravagnan, ed è ispirata e dedicata a Luciano Ravagnan, il noto gallerista che segnò profondamente la vita artistica di Venezia, organizzando performance memorabili con i suoi artisti ,fin dagli anni 60, ma anche promuovendo dibattiti, manifestazioni ed incontri tra personaggi amanti di Venezia e della sua cultura. 

Annalù presenterà la sua performance mimetizzandosi tra le maschere che avvolgeranno la città di Venezia proprio nel momento culminante del Carnevale, le cui origini affondano nel mito e nella notte dei tempi. Il primo documento ufficiale relativo alla manifestazione risale al 1296, quando il Senato della Serenissima dichiarò il Carnevale di Venezia un giorno festivo prima dell’inizio della Quaresima. Da allora, la tradizione del Carnevale anima la città e trova il suo culmine nel Martedì Grasso, apoteosi dell’esplosione del Carnevale, “l’addio alla carne”. 

Annalù sfilerà per le calli veneziane con la sua “Talea”, grande fiore immaginifico in cui la leggerezza apparente trasmuta come respiro di una scultura che diventa corpo caldo e vivo in un tutt’uno, emanando una seduzione profonda ed una forte carica sensuale. Tutta l’attenzione sarà focalizzata sul corpo di questo Liquid Flower, in quanto l’Artista sarà oscurata da un grande mantello nero, l’antico tabarro veneziano.

TALEA è dunque innesto e nuova vita, TALEA è la connessione profonda con la Natura e l’Universo. È creazione di un nuovo organismo, ove recidere e piantare in un nuovo terreno, è simbolo di una memoria viva, elaborata, è linfa di vita, creatrice di nuove esperienze.