Guido Anton Muss

Biografia
Bressanone, 1941-2003

Il gardenese Guido Anton Muss ha fin da piccolissimo, una quotidiana familiarità con il suo materiale di elezione, il legno. I rudimenti della sua lavorazione Muss li apprende dalla madre nel piccolo laboratorio casalingo in una viscerale commistione di apprendimento della lingua degli affetti e della lingua del legno che rendono il suo vincolo con la materia ancestrale e sentimentale assieme. Questa cifra stilistica rimarrà intatta, sublimata, nei suoi bronzi che sanciscono la conquista dell’età adulta e della maturità artistica e che gli conferiscono una perfetta e immediata riconoscibilità. 

La formazione e l’apprendistato ordinario (grosso modo dal 1953 al 1963) all’Istituto d’Arte di Firenze e ai corsi di Magistero a Venezia lo mettono in contatto con le energie intellettualmente più vivaci e sperimentali dell’epoca a cui non rimane estraneo e che trasfonde e imbriglia nel suo rapporto assieme primitivo e disciplinato con la materia.

Quinto ed ultimo figlio di una famiglia a grande preponderanza femminile, Muss fa della donna il suo soggetto privilegiato e più celebre, lo schermo di infinite proiezioni in equilibrio tra l’adorazione estatica e l’oggetto di un amore sempre rinnovato. La freschezza dell’arte di Muss però non rende le sue figure femminili né idealizzate né rarefatte, ma presenti e vibranti attraverso piccoli dettagli – la traccia del rossetto, l’anello vestito con noncuranza, il tacco esibito con grazia. Le donne di Muss abitano il nostro mondo, si offrono con pose disinvolte e sicure a noi che le osserviamo, conservando il loro mistero proprio non ricambiando mai quello sguardo, bensì guardando altrove.

Guido Anton Muss ha partecipato a numerose mostre collettive in tutto il mondo tra cui Parigi, Ginevra, Vienna, Monaco Di Baviera, New York, Chicago e Città del Messico e diverse sono le personali che gli sono state dedicate in Italia e all’estero (New York e Saint Louis, Francia). Le sue opere pubbliche si trovano a Venezia, Innsbruck, Bolzano, Città del Messico e Kemijärvi (Finlandia). Il Museo d’Arte Moderna di Città del Messico e il Museum Ferdinandeum di Innsbruck hanno sue opere nella loro collezione permanente.




Eventi
MOSTRA ANTOLOGICA Guido Anton Muss
Bolzano
4.3.2023 - 28.4.2023
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